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L’intervento musicoterapico a persone diversamente abili ha obiettivi terapeutici tendenti al miglioramento dell’espressione del sé e della comunicazione e ha come scopo finale favorire una maggiore integrazione della persona all’interno della società. La relazione tra la musicoterapista e le persone interessate sarà veicolata prevalentemente dall’elemento sonoro musicale, ed è proprio questo particolare tramite a rendere possibile una comprensione e condivisione più profonda e quindi un intervento sui deficit personali. Gli incontri possono essere individuali o di gruppo, a seconda delle esigenze della persona e delle finalità del percorso. In generale, gli interventi individuali sono rivolti alle persone con deficit più rilevante, per le quali è difficile l’inserimento in altre attività necessariamente di gruppo, o persone particolarmente interessate all’elemento sonoro musicale. Il gruppo potrà essere proposto a persone affini per diagnosi o per analogie personali e composto da un minimo di 2 a un massimo di circa 5 persone. L’approccio seguito sarà quello delineato da Postacchini, Ricciotti e Borghesi, secondo il quale vanno sottolineati alcuni concetti fondamentali, ovvero:
La tecnica utilizzata sarà quella della musicoterapia improvvisativa, che prevede un’improvvisazione sonoro musicale da parte delle persone interessate e della musicoterapista, sempre basata sulle proposte sonoro musicali delle persone prese in carico. La ripetizione, uguale o variata, delle loro produzioni attribuisce ad esse un senso e permette l’instaurarsi di un tipo di comunicazione pregna di significato, seppur non verbale. La funzione del musicoterapeuta è, in prima istanza, quella di dare voce alla musicalità del paziente per facilitarne l’espressione.[…] Il musicoterapeuta si pone quindi come un “interprete” della potenzialità espressiva del paziente... [1] L’obiettivo generale da porsi è quindi quello dell’accrescimento e valorizzazione delle potenzialità comunicativo-relazionali. Per raggiungere tale scopo, alle persone sarà data l’occasione di:
Obiettivi più specifici verranno delineati dopo l’osservazione delle persone e descritti nel progetto individuale o di gruppo. [1] Manarolo G., L’angelo della musica, Omega, Torino 1996, pp. 102-103. |